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Startup Innovative

Data inserimento: 07/03/2024

Le Startup innovative, introdotte e regolate dal Decreto Legislativo 179/2012, rappresentano un tipo specifico di società di capitali, beneficiando di agevolazioni speciali in virtù del loro ruolo distintivo.

Affinché possano essere classificate come tali, devono soddisfare i seguenti criteri:

  • Le azioni o quote sociali non devono essere negoziate su un mercato regolamentato.
  • Devono essere state costituite o svolgere attività da non più di 5 anni.
  • Devono avere sede legale in Italia, in uno degli Stati membri dell'Unione Europea o negli Stati aderenti all'accordo sullo Spazio Economico Europeo, a condizione che dispongano di una sede produttiva o di una filiale in Italia.
  • Il valore annuo della produzione non deve superare i 5 milioni di euro.
  • Non possono distribuire utili e non devono averlo fatto in precedenza.
  • L'oggetto sociale principale o predominante deve riguardare lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
  • Non devono essere costituite a seguito di fusioni, scissioni o cessioni di aziende o rami di azienda.
  • Il presupposto dell'innovazione deve essere dimostrato attraverso almeno uno dei seguenti requisiti alternativi:
  1. Effettuazione di investimenti in ricerca e sviluppo pari o superiori al 15% del maggiore valore tra costo e fatturato annuo;
  2. La forza lavoro (a qualsiasi titolo retribuita) deve essere composta per almeno un terzo da personale con dottorato di ricerca o esperienza di ricerca certificata, o almeno due terzi devono possedere una laurea magistrale.
  3. Deve essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto industriale o di un diritto relativo a un programma per computer.

Una società che soddisfa tali criteri può richiedere il riconoscimento come startup innovativa attraverso l'iscrizione telematica nella Sezione Speciale del Registro delle Imprese. Questa registrazione è gratuita e avviene tramite l'invio di un'autocertificazione da parte del rappresentante legale.

Le agevolazioni previste si applicano dalle data di registrazione nella sezione speciale e possono essere mantenute fino al quinto anno di attività dalla data di costituzione.

Alle startup innovative sono concesse varie esenzioni e deroghe. Non sono tenute a pagare i diritti camerali e le imposte di bollo. Possono adottare una disciplina societaria personalizzata, comprese categorie di quote speciali e l'emissione di strumenti finanziari. Le startup innovative possono anche beneficiare di una proroga per la copertura delle perdite e sono esentate dalla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica.

Altre agevolazioni riguardano l'apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti IVA, la disciplina del lavoro flessibile, la possibilità di remunerare il personale attraverso strumenti di partecipazione al capitale, e incentivi fiscali per gli investitori in equity.

Le startup innovative possono raccogliere capitali tramite campagne di equity crowdfunding e possono accedere al Fondo di Garanzia per le PMI con procedure semplificate.

Infine, in caso di insuccesso, queste startup hanno procedure più rapide e meno gravose per concludere le attività, con esenzione da alcune procedure giudiziarie.

 

 

Autore: Ottavio Ruggieri - Studio TFC