Data inserimento: 07/03/2024
Le Startup innovative, introdotte e regolate dal Decreto Legislativo 179/2012, rappresentano un tipo specifico di società di capitali, beneficiando di agevolazioni speciali in virtù del loro ruolo distintivo.
Affinché possano essere classificate come tali, devono soddisfare i seguenti criteri:
Una società che soddisfa tali criteri può richiedere il riconoscimento come startup innovativa attraverso l'iscrizione telematica nella Sezione Speciale del Registro delle Imprese. Questa registrazione è gratuita e avviene tramite l'invio di un'autocertificazione da parte del rappresentante legale.
Le agevolazioni previste si applicano dalle data di registrazione nella sezione speciale e possono essere mantenute fino al quinto anno di attività dalla data di costituzione.
Alle startup innovative sono concesse varie esenzioni e deroghe. Non sono tenute a pagare i diritti camerali e le imposte di bollo. Possono adottare una disciplina societaria personalizzata, comprese categorie di quote speciali e l'emissione di strumenti finanziari. Le startup innovative possono anche beneficiare di una proroga per la copertura delle perdite e sono esentate dalla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica.
Altre agevolazioni riguardano l'apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti IVA, la disciplina del lavoro flessibile, la possibilità di remunerare il personale attraverso strumenti di partecipazione al capitale, e incentivi fiscali per gli investitori in equity.
Le startup innovative possono raccogliere capitali tramite campagne di equity crowdfunding e possono accedere al Fondo di Garanzia per le PMI con procedure semplificate.
Infine, in caso di insuccesso, queste startup hanno procedure più rapide e meno gravose per concludere le attività, con esenzione da alcune procedure giudiziarie.